MONCERCOMonitoraggio Cercospora |
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Moncerco è un'applicazione software dedicata ai dispositivi di tipo mobile, quali smartphone o tablet, utile per supportare la difesa anticercosporica in bieticoltura biologica.
A cura di:
Giovanni Campagna (COPROB)
Piergiorgio Stevanato (Università degli Studi di Padova)
Cercospora della barbabietola
La cercospora è la malattia fogliare più importante della barbabietola da zucchero
Il fungo sopravvive da un anno all'altro come micelio nei residui della vegetazione infetta rimasti nel terreno, anche in profondità (30-50 cm), oppure su piante infestanti
Il fungo si diffonde velocemente nel campo attaverso il vento e la pioggia
Il fungo della cercospora penetra nella foglia della barbabietola quando l’umidità relativa dell’aria è del 95% e le temperature sono
comprese tra 25 e 30 °CLe prime manifestazioni della malattia compaiono dopo circa 10 giorni dalla penetrazione del fungo nelle foglie
La perdita di Produzione Lorda Vendibile (PLV) in assenza di difesa è del 30%
Sintomi
Colpisce tutte le parti verdi della pianta ed, in particolare, le foglie
Le parti colpite mostrano macchie a forma tondeggiante (2-3 mm di diametro), con un margine marcato tendente al violaceo
Le macchie tendono a confluire causando il progressivo disseccamento delle parti colpite
La pianta tende poi a rivegetare per ripristinare la parte fogliare colpita con conseguente perdita di zucchero e aumento del N alfa amminico, K e Na
Fattori di rischio
Temperature diurne tra i 25-30 °C
Temperature notturne sopra i 16°C
Umidità relativa sopra 90%
Irrigazione frequente
Campo con residui colturali nelle vicinanze
Strategia di lotta diretta
Strategia diretta mediante l'impiego di fungicidi “multisito”, attivi su più siti della cellula fungina (es. prodotti rameici, zolfo), considerati a basso rischio di resistenza
Da attuare all'arrivo dell’avviso inviato da parte dello zuccherificio o dalle associazioni
L’avviso è in funzione del modello previsionale di Beta
Utilizzare elevati volumi d’acqua (500-600 l/ha con barra tradizionale e 250-300 l/ha con barre a flusso d’aria)
Utilizzare prodotti con buona efficacia anticercosporica, alla dose massima di etichetta
Alternare sostanze attive fungicide con differente meccanismo d’azione
Evitare trattamenti con temperature superiori ai 25°C. Preferire trattamenti al mattino o nel tardo pomeriggio
Rispettare un intervallo di 14 giorni tra i trattamenti, salvo forti piogge o interventi irrigui
Sospendere i trattamenti 30 giorni prima della raccolta
Al fine di limitare il calo del titolo zuccherino (retrogradazione) è necessario coniugare l’uso di fungicidi con pratiche di nutrizione che prolunghino l’equilibrio dell’apparato fogliare
Strategia di lotta indiretta
Utilizzo di varietà tollerati
Le varietà tolleranti alla cercospora manifestano i sintomi ma lo sviluppo della malattia è più lento
Rotazioni colturali
Disinfezione del seme