Obiettivi del progetto
L’obiettivo generale del Progetto è quello di mettere a punto strumenti innovativi di difesa ad elevata
sostenibilità ambientale per la barbabietola da zucchero in agricoltura biologica, ottenendo come risultato
di razionalizzare le risorse idriche, i prodotti fitosanitari, valorizzando i servizi ecosistemici con un vantaggio
ambientale ma anche economico attraverso strumenti innovativi di lotta biologica che determinano la
valorizzazione della fauna utile in azienda, con l’impiego di formulati biologici innovativi, microbiologici e di
macrorganismi contro le avversità, l’impiego di cover crops e di fasce inerbite con benefici sulla biodiversità
e sul risparmio idrico.
Le attività progettuali comprendono anche l’attività di coordinamento del Gruppo Operativo, e un
articolato piano di divulgazione dei risultati.

 

The overall objective
The overall objective of the project is to develop innovative biocontrol strategies with high environmental
sustainability for sugar beet in organic farming, obtaining as a result of rationalizing water resources, plant
protection pesticides, enhancing ecosystem services with an environmental advantage but also economic
through innovative tools of biological control that determine the exploitation of useful biodiversity, with
the use of innovative biological, microbiological formulations against pest and diseases, the use of cover
crops with benefits on biodiversity and on water saving.
Project activities include also management activities of the Operating Group, and an articulated plan for the
dissemination results.

 

Risultati
Il progetto BETBIO ha avuto l’obiettivo di mettere a punto strumenti innovativi di difesa ad elevata
sostenibilità ambientale per la barbabietola da zucchero in agricoltura biologica. I risultati ottenuti
evidenziano l’efficacia della resistenza genetica assieme al trattamento con biostimolanti a base di estratti
algali nel contrasto alla diffusione della cercospora. Parcelle trattate con biostimolanti hanno aumentato
significativamente la presenza quantitativa di target batterici promotori di crescita appartenenti al genere
Oxalicibacter. I dati produttivi relativi a tutte le aziende oggetto di monitoraggio hanno evidenziato che le
popolazioni di larve di elateride presenti in campo non hanno inciso sulle rese finali. Le parcelle coltivate
con varietà ad elevata vigoria radicale hanno evidenziato una minore densità e peso fresco di infestanti e
superiori produzioni di radici e di saccarosio rispetto alla varietà a bassa vigoria. I risultati più significativi
per il controllo meccanico delle malerbe sono stati riscontrati nelle parcelle dove era presente la
pacciamatura con telo biodegradabile e dove è stata utilizzata la sarchiatrice Finger Weeder. Queste
tecniche hanno permesso di ridurre del 90% la presenza di infestanti. I suoli biologici hanno mostrato
maggiore diversità microbica e abbondanza di target microbici chiave coinvolti nei cicli dei nutrienti rispetto
ai suoli convenzionali. In conclusione, il progetto BETBIO ha fornito risultati utili a razionalizzare le risorse
idriche, i prodotti fitosanitari, valorizzando i servizi ecosistemici con un vantaggio ambientale ma anche
economico attraverso strumenti innovativi di lotta biologica con benefici sulle rese produttive.
Le attività progettuali hanno compreso anche l’attività di coordinamento del Gruppo Operativo, e un
articolato piano di divulgazione dei risultati.

 

Results

The BETBIO project was aimed to develop innovative tools with high environmental sustainability for sugar
beet in organic farming. The results obtained highlight the efficacy of genetic resistance together with the
treatment with biostimulants based on algal extracts in contrasting the spread of Cercospora. Plots treated
with biostimulants significantly increased the quantitative presence of growth-promoting bacterial targets
belonging to the genus Oxalicibacter. The production data relating to all the farms monitored showed that
the populations of elaterid larvae present in the field did not affect the final yields. The plots cultivated with
varieties with high root vigor have shown a lower density and fresh weight of weeds and higher production
of roots and sucrose compared to the low vigor variety. The most significant results for the mechanical
control of weeds were found in the plots with biodegradable plastic mulch films and where the Finger
Weeder was used. These techniques reduced the abundance of weeds by 90%. Organic soils showed
greater microbial diversity and an abundance of key microbial targets involved in nutrient cycling than
conventional soils. In conclusion, the BETBIO project provided useful results for rationalizing water
resources, plant protection products, enhancing ecosystem services with an environmental but also
economic advantage through innovative biological control tools with benefits on production yields.
Project activities included also management activities of the Operating Group, and an articulated plan for
the dissemination results.